Giorno 2
MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE
1ª TAPPA : LA VERNA (AR) → PIEVE SANTO STEFANO (AR) → SANSEPOLCRO (AR)
Difficoltà: medio-alta
Lunghezza percorso: 50 km
Dislivello: 1200 mt D+
La prima tappa del percorso si sviluppa lungo il confine orientale della regione Toscana, passando per Pieve Santo Stefano attraverso le foreste del Parco del Casentino.
La Verna è il punto di partenza del nostro tour, nonché luogo del famoso Santuario Francescano, dove un’iscrizione recita “Non est in toto sanctior orbe mons” – “Non vi è monte più santo al mondo”.
Attraversano i boschi del Casentino tra sentieri e strade sterrate, lontano da centri abitati, dopo 15 kilometri si raggiunge Pieve Santo Stefano.
Dopo una meritata sosta presso l’Eremo di Cerbaiolo, ci attende un percorso di dislivelli e sfide, attraverso la Riserva dell’Alpe della Luna: alberi maestosi, paesaggi d’alta quota, animali selvatici… insomma, quella natura cantata nel Cantico delle Creature di San Francesco, dove godere anche di un momento di riposo e meditazione presso l’Eremo di Montecasale.
Di qui, inizia la discesa verso Sansepolcro.
All’arrivo saremo ospiti del nostro amico Paul e famiglia, presso l’Agriturismo San Martino Val d’Afra, dotato anche di piscina.
Giorno 3
GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE
2ª TAPPA : SANSEPOLCRO (AR) → CITERNA (PG) → CITTA’ DI CASTELLO (PG)
Difficoltà: medio-alta
Lunghezza percorso: 40 km
Dislivello: 900 mt D+
L’immagine tradizionale del pellegrino con bastone e bisaccia, scolpita nel Duomo di Sansepolcro, ci saluta e accompagna all’inizio di questa seconda tappa che ci vedrà lasciare la Toscana per entrare in terra umbra.
Pochi chilometri collegano Sansepolcro a Citerna e si sviluppano principalmente in piano tra i campi coltivati, antichi casali, strade cittadine e di campagna, fino al confine, dove le salite si fanno più morbide e il paesaggio più dolce.
Arriviamo a Citerna, il paesino medioevale più a nord dell’Umbria, annoverato tra i borghi più belli d’Italia, che si erge su un colle nell’Alta Valle del Tevere.
Da Citerna lasciamo il paesaggio appenninico per percorrere 20 km attraverso la vallata dell’Alto Tevere con salite poco impegnative, attraverso zone rurali e piccoli paesi, lungo salite e discese all’ombra di ippocastani, querce e roverelle.
Raggiunta la dorsale delle colline (località Le Burge) arriviamo in una zona dove si gode di una vista a 180° sulla Valle del Tevere e sul paesaggio sottostante, disegnato da colline, paesi di pendio, boschi e chiese. Lungo il percorso un’edicola votiva e una croce in ferro ci segnalano l’Eremo Francescano del Buon Riposo, che prende il nome dalla sosta che qui fece San Francesco.
Un tratto in discesa ci conduce poi verso la facciata del Duomo di Città di Castello, tappa fissa per tutti i pellegrini diretti ad Assisi. Qui troveremo alloggio e ristoro presso il bellissimo Hotel Villa San Donino dotato di piscina.
Giorno 4
VENERDI’ 9 SETTEMBRE
3ª TAPPA : CITTA’ DI CASTELLO (PG) → PIETRALUNGA (PG)
Difficoltà: medio-alta
Lunghezza percorso: 30 km
Dislivello: 900 mt D+
Il percorso prosegue per altri 30 km c.a. tra salite e discese passando per Pieve de’ Saddi, centro della prima cristianizzazione dell’Alta Valle del Tevere e per secoli centro religioso di tutta l’area montana.
Si arriva infine a Pietralunga, meta ultima di questa giornata: un piccolo e caloroso borgo umbro, dove troveremo alloggio e ristoro presso il Bio-Agriturismo La Cerqua dotato di piscina.
Giorno 5
SABATO 10 SETTEMBRE
4ª TAPPA : PIETRALUNGA (PG) → GUBBIO (PG)
Difficoltà: medio-alta
Lunghezza percorso: 44 km
Dislivello: 1100 mt D+
Questa penultima giornata riparte da Pietralunga attraverso 26 km di strade secondarie e tranquilli saliscendi su valle montane ed infine pianura, costeggiando eremi, abbazie e paesi.
In prossimità della località di Loreto, lasciamo alle spalle i paesaggi boscosi per raggiungere un’area di campi coltivati, paesi e tratti pianeggianti soleggiati. Raggiungiamo Gubbio che ci si apre in tutta la sua bellezza, un luogo che presenta inoltre un fortissimo legame con San Francesco.
A Gubbio saremo ospiti dell’Agriturismo il Beccafico che vi accoglierà con i suoi prodotti di agricoltura biologica certificata e la loro famiglia di alpaca.
Giorno 6
DOMENICA 11 SETTEMBRE
4ª TAPPA : GUBBIO (PG) → VALFABBRICA (PG) → ASSISI (PG)
Difficoltà: medio-alta
Lunghezza percorso: 44 km
Dislivello: 1100 mt D+
In quest’ultima giornata, lasceremo Gubbio attraverso un percorso di strade asfaltate e raggiunto il crinale, ci fermeremo per ammirare il panorama della cittadina ormai lontana, che si erge alle nostre spalle.
Inoltrandoci tra la valle del fiume Chiascio e i castelli eretti sui pendii, si prosegue risalendo i boschi di conifere amati da San Francesco, passando lungo eremi, chiesette e castelli, fino a Valfabbrica.
Questo tratto di percorso rappresenta uno dei viaggi più importanti del Santo e assume quindi un significato molto particolare per ogni viandante, perché ripercorre in senso inverso il pellegrinaggio compiuto da Assisi a Gubbio, dopo essersi spogliato di ogni proprietà di fronte allo stesso Vescovo di Assisi.
Arriviamo a Valfabbrica dove, all’interno basilica è deposta proprio la tomba di San Francesco.
Da Valfabbrica inizia l’ultimo tratto del nostro itinerario.
Il percorso inizia tra silenziose colline e boschi, per poi trovarsi tra oliveti e vigneti, lungo impegnativi saliscendi fino a scorgere, e finalmente raggiungere, il bellissimo complesso del Convento e della Basilica di San Francesco di Assisi, meta ultima e meritata del nostro viaggio.
Ad Assisi, al termine dell’avventura, ritroverete i vostri mezzi per il rientro mentre il nostro furgone si occuperà di caricare le bici.
Fine dei nostri servizi.